Conflict Analysis, Garowe and Galkayo
Questo report presenta una conflict analysis a supporto del progetto “Building Reconciliation and Peace through Inclusive Dialogue, Gender Equality, Sport and Protection of Cultural Heritage” (BRIDGES), cofinanziato dall’Unione Europea e implementato da Agency for Peacebuilding (AP) in collaborazione con CEFA Onlus e il Galkayo Education Center for Peace and Development (GECPD).
L’iniziativa BRIDGES affronta le complesse dinamiche di conflitto a Garowe e Galkayo, due centri urbani chiave negli stati di Puntland e Galmudug in Somalia.»
Obiettivi e metodologia
L’obiettivo principale di questa analisi è duplice:
- Dare voce e strumenti alla gioventù somala per identificare le priorità della loro comunità e partecipare attivamente alla costruzione di soluzioni concrete.
- Creare una shared knowledge base, che permetta agli operatori di progetto di sviluppare interventi su misura, capaci di rispondere ai reali bisogni delle comunità locali.
Key findings
L’analisi fornisce raccomandazioni strategiche per l’implementazione delle attività di peacebuilding nell’ambito del progetto BRIDGES, sottolineando l’importanza di interventi adattati alle dinamiche socio-politiche specifiche di Garowe e Galkayo. Le principali raccomandazioni includono:
- Concentrarsi maggiormente sui temi di conflitto più condivisi, che rappresentano un punto di partenza per il dialogo e possono favorire una maggiore coesione sociale
- Coinvolgere in modo attivo i giovani e gli anziani, creando inoltre spazi per un’effettiva valorizzazione del ruolo delle donne
- Incentivare le collaborazioni con altre ONG, sia somale che internazionali
Participatory Action Research (PAR)
Lo studio è stato condotto seguendo l’approccio della Participatory Action Research (PAR), che valorizza le conoscenze esperienziali e pone al centro le voci degli individui e delle comunità maggiormente colpiti dai problemi oggetto di analisi.
La ricerca è stata co-progettata con sei ricercatori somali di Garowe e Galkayo, che hanno guidato le attività di raccolta dati. Queste includevano interviste approfondite con autorità locali e rappresentanti del governo, leader giovanili e femminili; discussioni in gruppi focali con rappresentanti della società civile, studenti, genitori e anziani; e una vasta revisione della letteratura esistente.
Questa metodologia partecipativa crea uno spazio per un dialogo significativo e uno scambio di conoscenze, fornendo approfondimenti sfumati che orientano soluzioni pratiche e specifiche al contesto, riflettendo i bisogni e le priorità locali.