IL PEACEBUILDING IN ITALIA: UN SETTORE IN CERCA D’IDENTITÀ

Descrizione

AP collabora con varie istituzioni e ONG perché queste possano promuovere una maggiore partecipazione delle donne all’interno di processi di pace e di sicurezza, e combattere contro la violenza di genere in paesi fragili o afflitti da conflitto. L’iniziativa include: attività di ricerca e analisi a favore di ONG e altre istituzioni; l’advocacy e la sensibilizzazione, principalmente attraverso seminari con agenzie attive sul tema e pubblicazioni di vario tipo; e l’accompagnamento di attori direttamente coinvolti in processi di peacebuilding.

Impatto

Storicamente europeista e multilaterale, l’Italia contribuisce regolarmente allo sviluppo di politiche internazionali nell’ambito della sicurezza e della pace. Nonostante la presenza e il lavoro di tanti attori governativi e non, in Italia non si può ancora dire, tuttavia, che esista un vero settore del peacebuilding. Manca, infatti, non solo un coordinamento tra gli enti interessati, ma anche una condivisione delle esperienze, degli approcci e delle opportunità. Questo a sua volta limita l’efficacia del lavoro complessivo delle realtà italiane, inclusa del governo, il quale, senza una controparte forte e coesa, adotta politiche su tematiche di pace e stabilità spesso prive di una visione a lungo termine.

DOVE

Italia